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mercoledì 7 marzo 2018

La moltiplicazione dei saponi



Chi moltiplica pani e pesci e chi come me si da’ alla moltiplicazione dei saponi. 

Ma prima di spiegarvi come faccio, con notevole risparmio, voglio chiare una cosa: sapone è sapone e non esiste un sapone per i piatti, un altro per i pavimenti, un altro per il corpo e un altro per i capelli. Queste sono tutte stupidaggini (passatemi il termine) delle casse produttrici per farvi comprare e comprare e comprare. Addirittura, leggendo le etichette, mi è capitato di leggere gli stessi ingredienti per lo shampoo che per il bagnoschiuma, la differenza però stava nel prezzo! 


Di saponi ce ne sono molti, ma la maggior parte viene fatta chimicamente con sostanze dannose al corpo e con grasso di suino, che compare in etichetta con il nome di “glicerina”; certo, non è detto che tutti i saponi debbano avere la glicerina animale, esiste anche quella vegetale e di solito viene specificato nell’etichetta. Se poi uno vuole andare sul sicuro, allora è meglio che prenda sapone con olio d’oliva (o qualche altro olio vegetale). 

Fra tutti i saponi esistenti in commercio i migliori sono quelli di Aleppo e di Marsiglia (che deriva da quello di Aleppo), questi non inquinano i mari, non dovrebbero contenere glicerina animale ma vegetale o olio di oliva, puliscono che è una meraviglia e vanno bene per tutti gli usi. 

Fra questi due il più economico è quello di Marsiglia, quello che ho usato io per la moltiplicazione dei saponi. Per molto tempo ho cercato di farmi il sapone da sola, ma mi scocciava lavorare con la soda caustica e inoltre i prezzi per la autoproduzione sono un po’ elevati. 

Così ho trovato la soluzione: la moltiplicazione dei saponi. A dicembre 2013 ho comprato il sapone di Marsiglia con oli vegetali all’In’S. La confezione presenta 2 saponette, ognuna da 200 grammi. Il costo totale è di 67 cent. 

Così ho preso una saponetta e con il coltello l’ho tagliata in pezzettini piccoli che ho inserito in una pentola molto capiente di acciaio. Ho aggiunto qualche litro di acqua e l’ho fatta scaldare; così il sapone si è sciolto. Molte ricette dicono che la quantità di acqua deve essere di circa 6 volte il peso del sapone, ma in questo caso ho dovuto aggiungere molta di più, questo per via che si tratta di un sapone concentrato, dipendendo dal modo in cui è stato lavorato; difatti non tutti i saponi sono uguali, alcuni richiedono più acqua e altri meno. 

Alla fine mi sono ritrovata con 2 pentoloni grandi a sciogliere sapone, perché solo quando si raffredda, dopo molte ore, si capisce se è venuto bene o no; spesso succede che si solidifica di nuovo e quindi ti tocca aggiungere altra acqua e scioglierlo di nuovo, di nuovo aspettare che si raffreddi e vedere com’è andata. 

Quando si trova in una densità media può anche bastare aggiungere acqua fredda e mescolare, finché si ottiene la consistenza desiderata. 


Facendo così ho ottenuto ben 13 litri di sapone al costo di poco più di 33 centesimi! Con questi 13 litri sono andata avanti mezzo anno: una lavatrice a settimana, lavare i pavimenti, sapone liquido per lavarsi le mani in lavandino e sapone per il corpo ed i capelli. 

Sì, perché il sapone di Marsiglia è un vero toccasana per pulire corpo, capelli, vestiti e tutto il resto, questo per via che, a differenza degli altri saponi, non ha sostanze chimiche e queste non puliscono affatto, anzi sporcano: se sporcano i mari perché dovrebbero pulire il corpo o i vestiti? 

Fate la prova, lavatevi con una saponetta di Marsiglia o con il sapone di Marsiglia liquido e noterete la differenza, vedrete come vi sentite puliti! Ora fate i conti di quanto ho risparmiato. Quanto spendete voi in sapone in 6 mesi? E soprattutto, quanto spendete per il detersivo per la lavatrice? 

Che poi vi dirò, preferisco fare la moltiplicazione dei saponi che farmi il sapone da zero, principalmente per una questione monetaria. Difatti, se provate a farvi il sapone da soli spenderete parecchio in più, specialmente per comprare l’olio d’oliva e inoltre se poi vorrete convertirlo in liquido non vi riuscirà. Difatti mi è capitato che un’amica mi ha regalato del sapone di Marsiglia all’olio d’oliva autoprodotto, ho provato a scioglierlo e non si scioglieva, mi ci è voluta qualche ora e mi è venuto fuori manco 200 ml di sapone liquido. L’autoproduzione in questo caso non conviene, meglio darsi alla moltiplicazione dei saponi, e spenderete solo 67 cent l’anno di sapone (per due persone).

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